Possiamo avere un numero infinito di amici?
Gli amici sono la famiglia che scegliamo, una famiglia che può essere molto numerosa o, al contrario, dove i membri si contano sulle dita di una mano. In Botanica dell’amicizia, la prof.ssa Chiaretta ci ha fatto conoscere tutti i benefici dell’amicizia e dato qualche consiglio su come farla crescere, ma quante amicizie possiamo davvero coltivare?
Un amico è prima di tutto un alleato, cioè qualcuno che si compiace davvero della tua felicità e
del tuo successo. È anche qualcuno che farà quello che può, quando può, per aiutare il tuo
successo o la tua felicità. Non sempre, non a tutte le condizioni, ma secondo i suoi vincoli e il
ritmo della sua vita. Un amico è solo qualcuno che vuole aiutarti a essere felice, perché vederti
realizzato fa parte del suo stesso equilibrio.

Ogni giorno incontriamo persone che potrebbero entrare a far parte della nostra vita. Ma con quante di loro siamo realmente capaci di stringere una profonda amicizia? L’antropologo britannico Robin Dunbar ha esaminato la questione e ha trovato il “numero ideale di amici da avere nella sua vita”.
Per Robin Dunbar c’è un limite al numero di amici che possiamo gestire, questo numero ideale
ammonta a 150 amici. Soprannominato “Teoria del numero di Dunbar”, questo numero può
variare, poiché è solo una media indicativa.
Il numero è stato definito dall’antropologo britannico da diversi criteri:
– La quantità di tempo che abbiamo in media nella nostra vita da dedicare agli altri.
– Requisiti cognitivi (che variano da persona a persona, e che si definiscono in particolare in base
alla gestione delle nostre emozioni).
Se pensavi di poter contare i tuoi “amici” sulla punta delle dita e quel numero di 150 ti sembra
troppo grande, è normale! In effetti, Robin Dunbar include in questo numero ideale di “amici” tutte
le persone con cui hai un rapporto regolare, a cui ti senti vicino per motivi diversi, famiglia
compresa.
Questo numero di persone che abbiamo nella nostra “rete sociale” sarebbe diviso in diversi
cerchi:
5 persone, che sono i più cari
15 buoni amici
50 amici
Poi ci sono i “contatti” e le “conoscenze”.
Le persone migrano dentro e fuori da questi strati, ma l’idea è che ci debba sempre essere uno
spazio per eventuali nuovi entranti, capaci anche loro, di riservarci delle bellissime sorprese.
Chi sono i nostri veri amici?
Un amico è prima di tutto un alleato, cioè qualcuno che si compiace davvero della tua felicità e
del tuo successo. È anche qualcuno che farà quello che può, quando può, per aiutare il tuo
successo o la tua felicità. Non sempre, non a tutte le condizioni, ma secondo i suoi vincoli e il
ritmo della sua vita. Un amico è solo qualcuno che vuole aiutarti a essere felice, perché vederti
realizzato fa parte del suo stesso equilibrio.

Quanti amici possiamo avere contemporaneamente?
Ogni giorno incontriamo persone che potrebbero entrare a far parte della nostra vita. Ma con quante di loro siamo realmente capaci di stringere una profonda amicizia? L’antropologo britannico Robin Dunbar ha esaminato la questione e ha trovato il “numero ideale di amici da avere nella sua vita”.
Per Robin Dunbar c’è un limite al numero di amici che possiamo gestire, questo numero ideale
ammonta a 150 amici. Soprannominato “Teoria del numero di Dunbar”, questo numero può
variare, poiché è solo una media indicativa.
Il numero è stato definito dall’antropologo britannico da diversi criteri:
– La quantità di tempo che abbiamo in media nella nostra vita da dedicare agli altri.
– Requisiti cognitivi (che variano da persona a persona, e che si definiscono in particolare in base
alla gestione delle nostre emozioni).
La teoria del numero di Dunbar
Se pensavi di poter contare i tuoi “amici” sulla punta delle dita e quel numero di 150 ti sembra
troppo grande, è normale! In effetti, Robin Dunbar include in questo numero ideale di “amici” tutte
le persone con cui hai un rapporto regolare, a cui ti senti vicino per motivi diversi, famiglia
compresa.
Questo numero di persone che abbiamo nella nostra “rete sociale” sarebbe diviso in diversi
cerchi:
5 persone, che sono i più cari
15 buoni amici
50 amici
Poi ci sono i “contatti” e le “conoscenze”.
Le persone migrano dentro e fuori da questi strati, ma l’idea è che ci debba sempre essere uno
spazio per eventuali nuovi entranti, capaci anche loro, di riservarci delle bellissime sorprese.