Falsi miti su emisfero destro e emisfero sinistro.

È da tempo che sposiamo la teoria secondo cui l’emisfero sinistro è quello più analitico, pratico, organizzato, logico e razionale mentre quello destro è appannaggio degli emotivi: spaziale, non verbale, vivace, artistico e creativo.

In realtà è stato dimostrato che la distinzione dicotomica tra “emisfero destro” e “emisfero sinistro”, pur nella sua validità, è di fatto troppo semplicistica e imprecisa.

Gli strumenti di ricerca neurologica più recenti ci permettono, oggi, di comprendere più a fondo il funzionamento del nostro cervello.

Come funziona il nostro cervello?

Un esempio eclatante di quanto detto sopra è dato dai risultati ottenuti da Thomas Bever, docente di Scienze Cognitive e Neuroscienze presso l’University of Arizona, che hanno evidenziato che la musica viene elaborata dall’emisfero destro nelle persone comuni, ma non in chi la musica la pratica come professione: musicisti e esperti di musica attivano principalmente l’emisfero sinistro. La verità è che spesso, quando pianifichiamo o eseguiamo attività, vengono coinvolte numerose aree dei diversi lobi in entrambi gli emisferi, non in uno soltanto. I nostri emisferi collaborano e si attivano in base alla necessità e non soltanto in base alla natura dell’azione o pensiero che stiamo mettendo in atto.

Quali aree del cervello attiviamo durante ogni processo?

Importanti neuroscienziati come Jeremy Gray (Michigan State University), Adam Green (Georgetown College), John Kounios (Drexel University, Philadelphia), Rex Jung (University of New Mexico), Kalina Christoff (University of British, Columbia) stanno esplorando che cosa accade realmente nel cervello. Emergono tre aree coinvolte nelle varie fasi di chiarificazione, ideazione, elaborazione, selezione, applicazione: l’Executive Attention Network, l’Imagination Network e il Salience Network.Se svolgiamo attività che richiedono un’attenzione focalizzata, come, ad esempio, seguire una lezione o analizzare un problema complesso, si attivano connessioni relative all’Executive Attention Network.Quando invece dobbiamo costruire immagini mentali di esperienze passate, pensare a progetti futuri o immaginare alternative a scenari attuali, entrano in azione aree profonde della corteccia prefrontale, del lobo temporale e varie regioni della corteccia parietale. Questa rete di collegamenti che fa parte dell’Imagination Network è coinvolta anche nelle relazioni sociali, quando cerchiamo di immaginare, ad esempio, a cosa sta pensando il nostro interlocutore.Il terzo circuito cerebrale, il Salience Network monitora costantemente sia gli eventi esterni, sia il flusso di coscienza interno e, a seconda delle circostanze, dà la precedenza alle informazioni più salienti per risolvere il compito. Questo circuito si incarica, inoltre, di attivare e far collaborare l’Executive Attention Network e l’Imagination Network.

Hai un cervello matematico o musicista? Entrambi!

ll cervello non va dunque inteso come scisso in due parti a sé stanti. Il cervello musicista e il cervello matematico sono strettamente connessi tra loro, caratterizzati da un continuo scambio di informazioni e messi in comunicazione da un grande fascio di fibre nervose che permette di integrare le elaborazioni delle varie aree.Il cervello umano sfrutta entrambi gli emisferi e le corrispettive specializzazioni, anche se, a seconda delle varie situazioni, vengono predilette modalità analitiche piuttosto che emotive e globali.Sottolineare una stessa funzione mentale può essere di competenza sia dell'emisfero sinistro che di quello destro a seconda di ciò che si vuole ottenere. I poeti percepiscono la poesia in due modi differenti: se vogliono lasciarsi trasportare dall’empatia useranno l'emisfero destro; al contrario, se vogliono analizzare le rime e la struttura da un punto di vista tecnico interverrà, in modo automatico, l'emisfero sinistro.Come sottolineava Albert Einstein la creatività, in fondo, è soltanto “l’intelligenza che si diverte!”.

Fonti

:https://www.riza.it/psicologia/tu/2368/cervello-emisfero-destro-e-sinistro.htmlhttps://www.wired.it/scienza/2015/04/30/emisfero-destro-sinistro-creativita/https://www.nature.com/articles/483260a