Nell’arco di un anno non sono molte le occasioni in cuiriunirci con tutta la famiglia, condividendo i tanti vissuti tra grasse risate e piccoli drammi. In mezzo a impegni di lavoro, scuse alternative e routine agli antipodi, è raro che ci si incontri tutti assieme anche solo per poche ore. Ecco, il Natale è l’eccezione a questa regola. Tra i tanti venticinque dicembre della nostra vita, sono pochi quelli passati lontano dalle tradizioni e dai nostri cari. Come se continuassimo a posticipare un rendez-vous fino all’avvento di questo periodo, sacrosanta occasione di stare insieme e il più delle volte intere giornate, tra scomode domande, portate infinite, chiacchiere da salotto e tutto ciò che rende il Natale tanto tradizionale quanto prolisso e ripetitivo come da sempre, lo conosciamo.
Ma tra zie, cugini, nonni e chi più ne ha più ne metta, sono tante le figure riunite questo giorno, e tanti sono i gusti e le personalità che abitano le vivaci conversazioni dei pasti celebrativi: non è mai facile mettere tutti nella stessa stanza, figuriamoci mettere tutti d’accordo. Mitigare i diversi caratteri con attività da condividere e svolgere insieme può diventare però un’ottima soluzione per creare empatia, anche con chi non vediamo da tanto, ritrovando lo spirito della famiglia che nell’arco dell’anno è venuto meno.Proprio per questo vogliamo proporvi alcune attività che possano rendere il vostro Natale più leggero, morbido e intrigante, per accenderne la magia anche agli occhi dell’immancabile “Grinch” del gruppo, archetipo imprescindibile, senza il quale, non sarebbe effettivamente Natale.
Creativa. Esilarante. Eccentrica. La gara dei “maglioni brutti” è nata nel mondo anglosassone come “Ugly sweaters day” e ha subito preso piede nel resto dei paesi come un’immancabile competizioneall’insegna discherzi e risate. Cosa sono i maglioni brutti? Beh, avrete sicuramente presente i famosi maglioni di Natale, con forme e decorazioni che rimandano ai clichè del periodo. Ebbene, immaginateveli ancora più brutti, ancora più stravaganti: sarà colui che riceverà il maggior numero di complimenti per la sua “originalità” il vincitore della sfida.Una bizzarra ed estroversa tradizione di cui forse anche noi avremmo bisogno, per imparare ad accogliere le feste con uno spirito leggermente più originale, e irriverente.
Tra convivialità e gustose pietanze, a Natale la cucina si trasforma nella magica casa delle numerose ricette che arricchiscono la tavola: tanto caratteristica quanto accogliente, sarebbe uno spreco non valorizzarla.Se siete stanchi dei parenti attorno a non far niente mentre cucinate, se volete mangiare di più, cucinando di meno, o se avete soltanto voglia di divertirvi assieme a grandi e piccini, una gara di cucina potrebbe essere la soluzione. Non solo rende la preparazione stessa parte dei festeggiamenti, ma potrebbe diventare unasfida coinvolgente per tutta la famiglia: magari saranno rovinati dei biscotti, ma lo spirito delle feste rimarrà intatto e ricco di bontà. Scegliete se affidare ad ognuno un piatto come un antipasto o un dolce, o se dedicare tutti gli sforzi, ad esempio, in una gara di biscotti. Tutti i presenti in tavola, muniti di posate, fame e buongusto, passeranno in rassegna ogni pietanza per poi decidere a votazioni il vincitore. Una buona occasione per digerire con più morbidezza queste splendide, ma alle volte lunghissime, giornate di festa.
Per essere un artista non serve studiare. Ma per questa semplice ed esilarante idea, non serve nemmeno vedere: dopo l’infinito pranzo di Natale, al posto dei soliti giochi da tavolo, potrete sbizzarrirvi con la fantasia in questo semplicissimo gioco di gruppo adatto a tutte le età e perfetto per risvegliare i sensi, intorpiditi dalla grande abbuffata.Tutti i componenti si riuniranno al tavolo, ricevendo un piatto di carta - se possibile riciclato - e un pennarello, per poi essere bendati; solo uno ne rimarrà fuori: sarà lui il responsabile, con il compito di descrivere una scena natalizia mentre il resto dei parenti dovrà fedelmente riprodurla.Le risate sono assicurate per tutti in questa sfida all’ultimo disegno, anche perché, come vi accorgerete, le opere d’arte saranno incredibilmente esilaranti. E se avete un artista in casa, nessun problema: vi basterà abbondare di dettagli per mettere alla prova anche il futuro Édouard Manet.
Ambo, terna, quaterna, cinquina…. Non potevamo concludere l’elenco senza la classica e intramontabile attività natalizia: Tombola! Vi proponiamo una versione leggermente diversa, conosciuta da alcuni come “ciapa pulver” per via dei premi messi in palio: basterà cercare a fondo in casa uno di quegli oggetti “inutili” (forse anche il garage o la cantina nascondono qualche chicca da rispolverare), magari perché non ci servono più, perché non ci piacciono come un tempo o semplicemente, perché ci vogliamo liberare di qualche vecchio regalo di troppo.Che sia un libro, un vestito o un qualsiasi arredo, andrà benissimo. Per iniziare vi basterà dividere i premi per “importanza” dedicandoli alle singole vincite, o in alternativa usare il buon vecchio metodo del “chi prima arriva, meglio alloggia”.Questa versione coinvolgerà attivamente tutti i familiari, ognuno dei quali avrà l’occasione dicondividere ricordi, segreti e storie sul proprio oggetto, riesumando racconti ed episodi curiosi. Ma oltre a rispolverare aneddoti, potrebbe essere il giusto pretesto per liberarci di quegli oggetti che, per un motivo o per l’altro, abbiamo smesso di usare.
Come ci insegnano anche le tante storie legate al periodo, Il Natale risiede nello spirito puro e giocoso dei più piccoli, che sanno riscoprire loro stessi e il mondo con morbidezza e curiosità tra spunti e stimoli sempre nuovi. Per questo è anche e soprattutto l’occasione di riempirsi di momenti speciali e irripetibili, attimi di morbidezza da dedicare ai propri familiari, a sé stessi, e non solo.Un piccolo trucchetto per godersi questi momenti? La mindfulness, un vero e proprio stile di vita che basa gli insegnamenti sul vivere a pieno ogni istante, e di cui abbiamo parlato qui.L’importante è saper amare la semplicità di un sorriso, di un segreto, di un “cin cin”, e di tutti quei piccoli gesti che ci fanno sentire più morbidi, con noi stessi e con gli altri.Così possiamo donare un significato più intimo e sincero alle festività: creando connessioni profonde e coltivando la gioia dell’essere insieme con semplicità, un piccolo regalo alla volta.Per questo vi auguriamo delle splendide, gioiose, e morbidissime feste di Natale!Come sempre speriamo che questo articolo vi sia piaciuto, e vi diamo appuntamento sui nostri profili Facebook e Instagram per tanti altri contenuti.