Per chi va a scuola, settembre è il mese della ripartenza, che può essere concepito come una sorta di Capodanno. E, come ogni inizio dell’anno che si rispetti, è arrivato il momento di fare la lista dei buoni propositi. Tornare al solito tran tran, dopo mesi trascorsi a svagarsi, tra tuffi al mare e passeggiate in montagna, è difficile per tutti, soprattutto per i bambini. Per questo è importante aiutarli a ritrovare la propria routine, con piccoli gesti quotidiani.
Secondo la saggezza popolare, il buongiorno si vede dal mattino. Come non concordare? Tutti noi abbiamo potuto sperimentare come una ricca colazione sia in grado di addolcire l’inizio della giornata e farci partire con il piede giusto. Si calcola, infatti, che questo primo pasto sia in grado di apportare il 20% dell’energia totale giornaliera, questo perché, dopo circa 10 ore di digiuno, l’organismo ha bisogno della giusta “benzina” per ripartire. Il numero di pasti che i bambini dovrebbero consumare sono 5:
Il pranzo deve essere più sostanzioso della cena. Il motivo è semplice: di notte si dorme e il consumo energetico è molto basso, quindi non si ha il tempo di smaltire le calorie assunte. La cena può consistere in un unico piatto leggero, come il minestrone.
Accanto all’alimentazione, un ruolo importante è rivestito anche dall’attività fisica, perché apporta innumerevoli benefici sia al corpo sia alla mente:
La scuola dedica una materia specifica all’educazione fisica, ma ogni giorno è importante muoversi. Giocare, andare in bicicletta, camminare, correre… sono tutte attività che consentono ai bambini di conoscere il proprio corpo ed entrare in relazione con gli altri e con l’ambiente, divertendosi.
Attraverso l’attività fisica svolta con gli altri bambini, i piccoli imparano alcuni dei valori più importanti della vita. Amicizia, lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto, comunicazione, leadership, interdipendenza: tutti principi che lo sport favorisce e che sono alla base della società. Questo linguaggio universale aiuta ad affrontare le sfide quotidiane, ad allentare la tensione e a superare qualsiasi tipologia di differenza: culturale, linguistica, sociale e ideologica. Non a caso si parla di atteggiamento “sportivo”, quando si gioca lealmente. Un’attitudine che è bene far coltivare ai bambini anche fuori dal campo e dalla scuola, nella vita in generale.
Dopo una giornata ricca di impegni, è importante ricaricare le energie. Secondo le indicazioni della Sleep Foundation, un bambino dovrebbe dormire in media:
I bambini che non dormono a sufficienza, difficilmente ottengono buoni risultati a scuola, poiché la privazione del sonno incide negativamente sulla memoria, sull’attenzione e sulla stabilità emotiva. Nelle ore serali sarebbe meglio evitare videogiochi, tablet, computer, cellulare e televisione, perché potrebbero provocare agitazione e alterare così i normali ritmi del sonno. Ciò che, invece, si conferma una buona abitudine è la lettura di un libro. Leggere le classiche fiabe aiuta i bambini a rilassarsi e a dormire sereni per tutta la notte!In fondo, ristabilire un’ottima routine ha i suoi vantaggi, no?
Fonti:
https://www.galileonet.it/anti-stress-rientro-scuola/https://www.repubblica.it/salute/2022/08/29/news/nuova_cartella_e_nuovo_diario_i_due_oggetti_simbolo_di_un_mese_importante_per_i_bambini_settembre-361957319/