La morbidezza non è solo una caratteristica degli oggetti ma anche un tratto della nostra personalità che ci permette di vivere meglio con noi stessi e con gli altri, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo.

Saper essere morbidi può risultare estremamente utile anche nella vita professionale consentendoci non solo di rapportarci in modo sereno con i nostri colleghi o di svolgere al meglio le attività, ma anche, e soprattutto, aiutandoci a vivere in modo equilibrato e sano l’ecosistema del lavoro, senza che questo interferisca nella nostra vita privata.

Nell’ambito professionale infatti le soft skills, vicine per molti aspetti alla nostra concezione di morbidezza, sono sempre più ricercate e apprezzate, in quanto determinano la nostra interazione e il nostro approccio al lavoro. Sviluppare e utilizzare queste abilità rappresenta un vero e proprio vantaggio, in quanto le competenze tecniche e professionali, chiamate hard skills, pur rimanendo importantissime non sono più l’unico fattore determinante nella scelta di un candidato o nella valutazione di un professionista.

Quali sono le soft skills più importanti?

Le soft skillssono capacità relazionali e comportamentali strettamente legate all’intelligenza emotiva e all’inclinazione caratteriale che determinano la qualità del lavoro e il rapporto con i colleghi, giocando di conseguenza anche un ruolo importante nella nostra vita prima e dopo aver timbrato il cartellino.Vediamo insieme, in ordine sparso, alcune delle soft skills più importanti da padroneggiare quando si è professionisti e da avere sempre nel proprio curriculum vitae:

  • La  fiducia in se stessi denota una ferma consapevolezza nelle proprie capacità e nel proprio valore, il che ci permette di lavorare sia in autonomia che in gruppo senza lasciarci influenzare dall’opinione altrui.
  • Le competenze comunicative sono tra le più ricercate e consistono nella capacità di interagire in modo chiaro, diretto ed efficace con i colleghi, i superiori e i clienti.
  • Il team working, ovvero la capacità di lavorare in gruppo in modo proattivo e senza creare malumori, è altrettanto richiesto in quanto denota l’abilità di svolgere un’attività con gli altri per raggiungere un obiettivo comune.
  • L’empatia, anche nell’ambito professionale, ci permette di comprendere in modo più profondo chi ci circonda creando rapporti interpersonali solidi e piacevoli che agevolano le attività lavorative.
  • Il problem solving ci permette di trovare in poco tempo soluzioni pratiche, apportando produttività ed efficienza, grazie al pensiero analitico e razionale.
  • La gestione dello stress ci consente di rimanere concentrati sulle nostre attività, reagendo positivamente alla pressione senza perdere il controllo e ci può aiutare nel mantenere relazioni interpersonali serene e distese.
  • La creatività è fondamentale per trovare sempre nuove idee e soluzioni, migliorando la qualità del lavoro, non solo nell’ambito artistico.

Per alcuni di noi queste capacità sono innate, ma se così non fosse è sempre possibile accrescerle grazie a un percorso mirato e una buona quantità di impegno.

Non è mai troppo presto per le soft skills

Nell’ambito scolastico le soft skills, se insegnate con le modalità più opportune, possono diventare utilissimi strumentida fornire agli studenti fin da giovani, senza aspettare necessariamente l’accesso al mondo universitario e/o lavorativo in cui l’individuo è già plasmato e più restio al cambiamento.Sviluppare queste abilità già durante la scuola primaria e secondaria può aiutare i giovanissimi nel processo di maturazione personale, sollecitando lo sviluppo delle competenze trasversali, dell’autonomia e del lavoro di gruppo, creando futuri professionisti consapevoli e in grado di dare valore alla propria figura e attività lavorativa.

Le soft skills oltre il lavoro

Le soft skills sembrano essere un approccio pratico e funzionale della morbidezza, che si estendono ben oltre alle performance lavorative e al nostro CV, per non parlare della loro importanza nella crescita di uno studente.Soprattutto in età adulta, queste abilità ci permettono di vivere il lavoro, ovvero l’attività che occupa la maggior parte del nostro tempo, in modo piacevole, senza sopraffarci e lasciandoci le energie, anche mentali, per goderci tutto il resto.Essere morbidi e vivere con morbidezza si rivela ancora una volta un approccio valido e vincente per il nostro benessere che influisce al meglio e a 360° il nostro mondo personale e tutto ciò che lo circonda.Vi aspettiamo anche sui nostri profili Facebook e Instagram con tanti morbidi contenuti.

Fonti

:https://www.almalaurea.it/lavoro/consigli-di-carriera/soft-skills

https://www.michaelpage.it/advice/consigli-di-carriera/crescita-professionale/come-sviluppare-delle-competenze-trasversali

https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/soft-skillhttps://www.delphiethica.com/soft-skills-cosa-sono-e-come-svilupparle/

https://www.linkedin.com/news/story/6-soft-skill-per-il-lavoro-che-cambia-4305865/?originalSubdomain=it

https://www.scuola.net/news/536/le-soft-skill-cosa-sono-quali-sono-e-perche-e-importante-insegnarle-gia-ai-piu-piccoli