La morbidezza non è solo una caratteristica degli oggetti ma anche un tratto della nostra personalità che ci permette di vivere meglio con noi stessi e con gli altri, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo.
Saper essere morbidi può risultare estremamente utile anche nella vita professionale consentendoci non solo di rapportarci in modo sereno con i nostri colleghi o di svolgere al meglio le attività, ma anche, e soprattutto, aiutandoci a vivere in modo equilibrato e sano l’ecosistema del lavoro, senza che questo interferisca nella nostra vita privata.
Nell’ambito professionale infatti le soft skills, vicine per molti aspetti alla nostra concezione di morbidezza, sono sempre più ricercate e apprezzate, in quanto determinano la nostra interazione e il nostro approccio al lavoro. Sviluppare e utilizzare queste abilità rappresenta un vero e proprio vantaggio, in quanto le competenze tecniche e professionali, chiamate hard skills, pur rimanendo importantissime non sono più l’unico fattore determinante nella scelta di un candidato o nella valutazione di un professionista.
Le soft skillssono capacità relazionali e comportamentali strettamente legate all’intelligenza emotiva e all’inclinazione caratteriale che determinano la qualità del lavoro e il rapporto con i colleghi, giocando di conseguenza anche un ruolo importante nella nostra vita prima e dopo aver timbrato il cartellino.Vediamo insieme, in ordine sparso, alcune delle soft skills più importanti da padroneggiare quando si è professionisti e da avere sempre nel proprio curriculum vitae:
Per alcuni di noi queste capacità sono innate, ma se così non fosse è sempre possibile accrescerle grazie a un percorso mirato e una buona quantità di impegno.
Nell’ambito scolastico le soft skills, se insegnate con le modalità più opportune, possono diventare utilissimi strumentida fornire agli studenti fin da giovani, senza aspettare necessariamente l’accesso al mondo universitario e/o lavorativo in cui l’individuo è già plasmato e più restio al cambiamento.Sviluppare queste abilità già durante la scuola primaria e secondaria può aiutare i giovanissimi nel processo di maturazione personale, sollecitando lo sviluppo delle competenze trasversali, dell’autonomia e del lavoro di gruppo, creando futuri professionisti consapevoli e in grado di dare valore alla propria figura e attività lavorativa.
Le soft skills sembrano essere un approccio pratico e funzionale della morbidezza, che si estendono ben oltre alle performance lavorative e al nostro CV, per non parlare della loro importanza nella crescita di uno studente.Soprattutto in età adulta, queste abilità ci permettono di vivere il lavoro, ovvero l’attività che occupa la maggior parte del nostro tempo, in modo piacevole, senza sopraffarci e lasciandoci le energie, anche mentali, per goderci tutto il resto.Essere morbidi e vivere con morbidezza si rivela ancora una volta un approccio valido e vincente per il nostro benessere che influisce al meglio e a 360° il nostro mondo personale e tutto ciò che lo circonda.Vi aspettiamo anche sui nostri profili Facebook e Instagram con tanti morbidi contenuti.
Fonti
:https://www.almalaurea.it/lavoro/consigli-di-carriera/soft-skills
https://www.michaelpage.it/advice/consigli-di-carriera/crescita-professionale/come-sviluppare-delle-competenze-trasversali
https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/soft-skillhttps://www.delphiethica.com/soft-skills-cosa-sono-e-come-svilupparle/
https://www.linkedin.com/news/story/6-soft-skill-per-il-lavoro-che-cambia-4305865/?originalSubdomain=it
https://www.scuola.net/news/536/le-soft-skill-cosa-sono-quali-sono-e-perche-e-importante-insegnarle-gia-ai-piu-piccoli